#lacampagnadona

#Lacampagnadona. Una piantina in dono per chi va a donare il sangue

Le primule dell’Azienda Agricola Chiarappa, ora ferma con il blocco delle attività, come gesto di ringraziamento 

“#Lacampagnadona. Hai donato, ecco un dono per te”. Questo è il titolo e il messaggio dell’iniziativa lanciata dall’Azienda Agricola Chiarappa Giovanni e C. SS di San Giuliano Terme, insieme a Coldiretti Pisa, Avis, Fratres, Pubblica Assistenza, Croce Rossa e l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, per le centinaia di persone che in questi giorni hanno raccolto l’appello nazionale alla donazione di sangue. 
Dal 27 marzo al 12 aprile ad ogni persona che si recherà al Centro Trasfusionale di Cisanello per donare il proprio sangue e al personale ospedaliero che l’assiste, verrà regalata una piantina dell’Azienda Chiarappa. Una piantina inoltre, verrà donata a tutti i volontari e le volontarie delle associazioni che si occupano di assistenza sul territorio. 

#lacampagnadona


Le aziende agricole florovivaistiche sono state escluse dalle attività  essenziali previste nel nuovo Decreto anti Covid-19. Una decisione che sta mettendo in ginocchio migliaia di aziende in tutta Italia, costrette a dover gettar via milioni di piantine. Ma l’Azienda Agricola Chiarappa Giovanni e C. SS di San Giuliano Terme ha deciso di non farlo, e ha scelto invece di salvarle dal macero e affidarle a persone che già conoscono bene il significato di concetti come cura e solidarietà. 


Un modo per dire grazie nonostante la difficile situazione, che per le aziende floricole rischia davvero di essere un punto di non ritorno. «Andiamo a donare il sangue – esorta il presidente di Coldiretti Pisa Fabrizio Filippi – è una scelta di grande responsabilità civile. Una piantina è poca cosa di fronte all’importanza di questo gesto, ma è importante far riflettere sul lavoro di cura che c’è dietro a una semplice primula. L’azienda Chiarappa – aggiunge – come altre centinaia nella sua situazione, sta vivendo una situazione drammatica. Le piante non possono aspettare la fine del blocco delle attività produttive. Eppure ogni giorno hanno continuato a innaffiarle, curarle e crescerle: per questa ragione hanno deciso di regalarle a chi dona il sangue. Prendersi cura significa anche questo». 


«I nostri fiori sono un simbolo di fragilità», aggiunge Giacomo Chiarappa, titolare dell’azienda insieme alla moglie, al padre e alle tre sorelle. «Hanno bisogno di attenzione ogni giorno dell’anno e non ci verrebbe mai in mente di abbandonarli. Ma di affidarli in buone mani sì. Ed è ciò che abbiamo voluto fare. Chi dona fa la propria parte per migliorare le cose, e sentiamo che è importante ringraziare come possiamo». 


Grazie alla disponibilità dell’Aoup verrà allestito un gazebo nel piazzale di fronte al Centro Trasfusionale di Cisanello (Edificio 2 C). Chiunque andrà a donare potrà ritirare autonomamente la propria piantina, accompagnata da un piccolo ringraziamento dei soggetti promotori dell’iniziativa. A questa iniziativa si affianca anche la più ampia collaborazione con Croce Rossa, Pubblica Assistenza e Misericordia  per omaggiare tutti i volontari e le volontarie delle tre Associazioni impegnati su più fronti nell’assistenza sul territorio. Sulle ambulanze, per strada, portando la spesa o i farmaci al domicilio delle persone fragili: sono solo alcuni degli ambiti in cui operano senza sosta i volontari delle Associazioni. Anche a loro, ogni giorno, è dedicato un pensiero floreale che potranno ritirare presso le proprie sedi.

«Ringrazio Coldiretti per la bella iniziativa, che dimostra grande sensibilità, e sottolinea ancora di più l’opera fondamentale dei donatori – ha dichiarato il responsabile dell’Unità operativa di Medicina trasfusionale e biologia dei trapianti dell’Aoup Alessandro Mazzoni – perché per noi poter disporre di sangue è fondamentale, specialmente in questo periodo così difficile per tutti gli operatori sanitari rappresentato dall’emergenza Covid-19. Il sangue e gli emocomponenti infatti servono sempre e i donatori non devono temere di donarlo perché nei centri di raccolta sono state messe in atto tutte le misure di prevenzione e protezione previste dai protocolli nazionali. Oggi, grazie alle piantine, i nostri donatori si sentiranno ancora più importanti per la comunità».
Le piantine verranno donate anche alle persone che stanno ricevendo l’aiuto delle associazioni. A questo propositoAntonio Cerrai, presidente del Comitato di Pisa di Croce Rossa Italiana commenta: «Una pianta di fiori è un dono che porta, nella casa delle persone più vulnerabili, la primavera e la solidarietà». 

LE ASSOCIAZIONI

«Ringraziamo per questo bellissimo pensiero – dice Paolo Ghezzi, Presidente AVIS Comunale di Pisa, e che ha coordinato l’iniziativa per conto di tutte le Associazioni a diverso titolo coinvolte. Donare è un gesto fondamentale per garantire un adeguato supporto trasfusionale a oltre 600.000 persone nel nostro Paese. La risposta dei cittadini agli appelli Nazionali è stata eccezionale e sono stati in centinaia ad avvicinarsi al dono in questi giorni. A loro vogliamo ricordare che l’emergenza è quotidiana e che il nostro compito di donatori diventerà ancora più delicato e decisivo quando riprenderanno a pieno regime anche gli interventi chirurgici che al momento sono limitati alle urgenze indifferibili. Per questo invitiamo ad avvicinarsi alle nostre Associazioni – Avis, Fratres, Pubblica Assistenza e Croce Rossa – per diventare donatori periodici. Basta essere maggiorenni ed in buono stato di salute. In questo periodo così delicato – conclude Ghezzi – ricordiamo che per l’accesso al Centro è obbligatoria la prenotazione e che gli accessi sono contingentati per garantire le adeguate distanze e le massime condizioni di sicurezza. Il ringraziamento floreale esteso anche a tutti i volontari  e le volontarie di CRI, Pubblica Assistenza e Misericordia che operano quotidianamente nei diversi settori di assistenza è un piccolo gesto dal grande valore simbolico. Avremo bisogno più che mai di solidarietà, vicinanza, sostegno e gentilezza e il colore di un fiore potrà dare ancora maggiore sostanza al calore di un gesto. Per questo, fino a Pasqua, i Volontari consegneranno alle persone sole e alle famiglie assistite, insieme alla spesa e ai farmaci, anche una piantina fiorita riflettendo sulla comunità intera il gesto di attenzione di cui oggi, grazie a questa iniziativa, sono beneficiati».

«Questa comunione di intenti e di valori tra le nostre Associazioni – dice Daniele Vannozzi Presidente della Pubblica Assistenza di Pisa – è un patrimonio così importante per la comunità pisana.  In questa iniziativa di Coldiretti, che ne riconosce lo sforzo unitario,  voglio intravedere i colori di una nuova primavera che sappia infondere fiducia e speranza per il futuro.»
«Abbiamo aderito subito a questa proposta che ci vede collaborare con una delle realtà produttive più rappresentative. In un periodo in cui spesso prevalgono paura e diffidenza, un gesto semplice, come il dono di una piantina assume un doppio significato», dice Enrico Dini, commissario della Misericordia di Pisa. «Quello del riconoscimento e del ringraziamento, ma anche della vita che riparte. Siamo in primavera, tempo di fioritura e quindi di la natura che riprende il suo corso e ci fa guardare in avanti. Siamo impegnati in questi giorni di emergenza con la spesa a domicilio, il sostegno psicologico ma non abbiamo tralasciato le nostre attività quotidiane. Abbiamo bisogno di piccoli e importanti gesti per sentirci ancora una comunità che condivide e si sostiene a vicenda».​